Le maschere di venezia

Maschere
guarda un viso
come un oggetto
ne cogli forse l’ombra
il contorno
niente

spialo mentre pensa
parla
s’accinge
nel gesto più banale

ne sfiori la bellezza
quella sua
quella vera
e mai si darà
all’occhio tutt’intera

un viso è ricamo
di attimi cuciti
su trame sempre nuove

seta di sorriso
viola di rancore
dolcezza e nostalgia
brividi di passione

tessuti a maglie strette
intrecciano nel tempo
maschere e marionette

un viso, un viso vero
non si fa vedere

Carlo Diana